Esperienze traumatiche e EMDR
Che cos’è l’EMDR?
L’EMDR (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è un approccio terapeutico, un metodo strutturato che facilita il trattamento del trauma e di problematiche legate allo stress, soprattutto allo stress traumatico, prodotto da esperienze più comuni ma emotivamente stressanti. È utilizzato anche nel trattamento di diverse psicopatologie incluse la depressione, l’ansia, le fobie, il lutto acuto, i sintomi somatici e le dipendenze.
L’EMDR si focalizza sul ricordo dell’esperienza traumatica, ed è una metodologia completa e sicura, che utilizza i movimenti oculari o altre forme di stimolazione alternata destro/sinistra per trattare disturbi legati direttamente a esperienze traumatiche o particolarmente stressanti dal punto di vista emotivo.
Il paziente durante il trattamento resta vigile, e non ci sono effetti collaterali.
Dopo una o più sedute di EMDR, i ricordi disturbanti legati all’evento traumatico hanno una desensibilizzazione, perdono la loro carica emotiva negativa. Il cambiamento è molto rapido, indipendentemente dagli anni che sono passati dall’evento.
L’immagine cambia nei contenuti e nel modo in cui si presenta, i pensieri intrusivi in genere si attutiscono o spariscono, diventando più adattivi dal punto di vista terapeutico e le emozioni e sensazioni fisiche si riducono di intensità.
Si sente che veramente il ricordo dell’esperienza traumatica fa parte del passato e quindi viene vissuta in modo distaccato. I pazienti spesso riferiscono che, ripensando all’evento, lo vedono come un “ricordo lontano”, non più disturbante o pregnante dal punto di vista emotivo.