L’adolescente e la sua famiglia
L’adolescenza è una fase complessa del ciclo vitale, necessaria a porre le basi per la definizione e la strutturazione dell’identità personale. La famiglia è fondamentale nell’accompagnare i figli nella crescita, affiancandoli nei compiti di sviluppo attraverso le sue funzioni di guida e sostegno, eppure talvolta proprio la famiglia appare confusa di fronte al mondo dei ragazzi, così velocemente mutevole e caratterizzato da linguaggi propri, e può affrontare l’adolescenza dei figli come un periodo difficile, se non problematico.
Talvolta le difficoltà naturali e ricorrenti in adolescenza, se protratte nel tempo, possono assumere valenze critiche per il giovane e generare un corto circuito nella sua crescita. In particolar modo va posta attenzione a quegli eventi della vita familiare, quali lutti, adozioni, trasferimenti, separazioni/divorzi che, se non opportunamente accompagnati e monitorati, potrebbero generare una cronicizzazione della sofferenza.
La terapia familiare è il contesto di elezione per accogliere e risignificare i disagi adolescenziali perché supporta il ragazzo o la ragazza all’interno delle sue relazioni primarie, favorendo in tal modo la riappropriazione di risorse e strumenti utili a ridurre la conflittualità e recuperare una prospettiva evolutiva.
“Dopo quarant’anni di esperienza clinica con tante famiglie in Italia, come in molti altri paesi con tradizioni e culture anche assai distanti tra di loro, posso confermare incontrare le famiglie e offrire loro uno spazio protetto per mettere in scena conflitti coniugali, ostilità e distanze siderali tra genitori e figli adolescenti è il modo migliore per trovare risorse insperate e alternative più sane e funzionali di rapporto”
Maurizio Andolfi